Chi si occupa di cosmetica conosce le proprietà emollienti e nutritive del MIELE a livello cutaneo che ritroviamo in alcune preparazioni cosmetiche commerciali e ingrediente quasi “obbligatorio” in tutte le preparazioni casalinghe mirate a ripristinare e migliorare aspetti cutanei come disidratazione, rughe, secchezza, arrossamenti. Oltre al miele, l’altro ingrediente fondamentale per le preparazioni cosmetiche è la CERA che dà alla preparazione consistenza ma, soprattutto, protegge la cute dalla disidratazione, facilita l’assorbimento dei principi attivi presenti nella composizione e fa traspirare la pelle. Infatti un aspetto spesso trascurato è che la nostra pelle deve poter “respirare” o meglio traspirare senza però arrivare ai due estremi: uno la macerazione per mancanza di traspirazione e l’altro la disidratazione per mancanza di protezione. La cera rispetta fisiologicamente questa esigenza creando uno “velo” protettivo ma contemporaneamente lasciando traspirare la pelle. In moltissime preparazioni cosmetiche invece sono presenti i siliconi che creano un velo sulla cute che ostruisce i pori, impedisce la traspirazione con la conseguenza che le pelli più sensibili si “macerano” evidenziando arrossamenti senza una reale idratazione.
La raccomandazione è sempre quella di leggere le etichette (l’INCI, gli ingredienti della composizione) e se alcuni termini vi risultano sconosciuti potete consultare il biodizionario.it
Parlando degli altri prodotti dell’alveare il PROPOLI, aggiunto nelle preparazioni cosmetiche ha un ruolo essenzialmente antimicrobico e riequilibrante; per esempio, in caso di acne o pelle particolarmente grassa con tendenza a sviluppare arrossamenti e brufoli, una crema al propoli può essere utile; si può anche aggiungere il propoli ad una crema base (controllare che non ci siano siliconi e derivati del petrolio – petrolatum e cere microcristalline). Il propoli può anche essere aggiunto ad uno shampoo delicato per dargli una valenza antiforfora. Il miele può essere aggiunto inoltre ad una crema base per esaltare l’aspetto nutriente e idratante.
Parliamo infine del POLLINE che, ricco di microelementi, è un eccezionale nutriente per le pelli secche e “stanche”. Raccomandiamo sempre l’uso del polline fresco congelato anche perché quello secco non riuscireste ad emulsionarlo nella crema avendo grani resi estremamente duri per la disidratazione; il polline fresco inoltre è molto più efficace in quanto mantiene integri i principi attivi e gli enzimi presenti nella composizione, elementi che con l’essiccamento si perdono.
Ultima e più preziosa, la PAPPA REALE che può essere applicata pura in caso di dermatiti oppure aggiunta alle creme per il suo alto potere nutriente, ha solo un problema: è molto delicata, andrebbe utilizzata fresca, si altera facilmente perdendo i principi attivi per questo deve mantenere la catena del freddo; aggiunta fresca in preparazioni “casalinghe” conservate in frigo è ottima (anche se il costo è elevato) mentre aggiunta in preparazioni commerciali perde la maggior parte delle sue proprietà.
Sono tantissimme le ricette che trovate online, noi raccomandiamo di scegliere sempre le più semplici, di produrne piccole quantità per volta e di conservarle in frigo soprattutto d’estate. La ricetta più semplice in assoluto è quella di usare il miele puro come maschera nutriente e idratante: applicare con un pennello il miele sul viso (evitando il contorno occhi), lasciare in posa per 15 minuti e sciacquare. Se aggiungete un quarto di parte di polline fresco congelato la maschera sarà ancora più efficace.
Per l’acne fare una miscela di miele e propoli e applicare sulla lesione acneica tenendo il composto in loco con un cerottino, lasciare tutta la notte.
Nella composizione di una crema idratante e nutriente, per esempio, si possono miscelare un olio vegetale con il burro di karitè, la cera, miele e polline.
Abbiamo recentemente fatto un corso di Apicosmesi nella sede dell’associazione italiana apiterapia durante il quale sono state date le ricette di molte preparazioni e sono state fatte prove pratiche, nella parte teorica abbiamo invece esaminato i prodotti dell’alveare per le loro proprietà utili alla cosmesi. Replicheremo il corso a novembre.
a cura di dr.ssa Laura Cavalli, farmacista, consulente di apiterapia, operatore olistico
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