Un viaggio. Ripercorriamo, in questo articolo scritto per l’Apis dal nostro presidente, Aristide Colonna, assieme a Beti Piotto, agronoma, le conoscenze che abbiamo sulla cera d’api e anche sull’impiego che l’essere umano ne ha fatto, dall’Egitto sino ai giorni nostri.
La cera è un prodotto di secrezione endogena soggetto allo stato di salute dell’alveare, la temperatura ambientale e la disponibilità di nutrienti. Essuda sotto forma liquida dalle ghiandole cerarie che sono situate fra gli anelli dell’addome dell’ape, nella parte inferiore. Si stima che la produzione di 1 kg di cera implica il consumo di 7 kg di miele. Volendo semplificare si può dire che la cera è il materiale con cui si costruiscono le celle di un favo ed è il “contenitore” di tutti i prodotti dell’alveare, comprese le larve.
Qui di seguito l’articolo completo, buona lettura.