L’intestino permeabile è un termine con il quale diventeremo probabilmente sempre più familiari nel prossimo futuro. Stiamo imparando che un numero sempre maggiore di patologie sono legate alla salute dell’intestino o, in caso di intestino permeabile, ciò che passa dall’intestino al sangue quando non dovrebbe.
La Sindrome dell’intestino “colabrodo” si verifica a causa di una maggiore permeabilità intestinale o di iperpermeabilità. Ciò avviene quando le giunzioni strette nell’intestino, che controllano ciò che passa attraverso la parete dell’intestino tenue, non funzionano correttamente. Ciò fa si che le sostanze si disperdano nel flusso sanguigno causando una serie di problemi di salute.
Secondo il dottor Josh Axe, un rispettato Medico Naturopatico, ci sono sette segni che sono indice di intestino permeabile:
- Sensibilità alimentari
- Malattia di intestino irritabile e / o colite
- Malattie autoimmuni
- Problemi della tiroide
- Carenze nutrizionali (causate dal malassorbimento)
- Problemi cutanei come acne, psoriasi o eczema
- Disturbi dell’umore o autismo
In uno studio (http://www.mdpi.com/2072-6643/8/5/272) pubblicato nella rivista Nutrients, si è scoperto che la Propoli ha la capacità di rafforzare le giunzioni nell’intestino portando quindi ad una minore impermeabilità dello stesso.
Lo studio, eseguito presso il College of Animal Sciences (Zhejiang University, Hangzhou, China) e il CSIRO Food and Nutrition (Adelaide, Australia) ha studiato gli effetti della propoli ricca di polifenoli sulla funzione di barriera intestinale nelle cellule intestinali umane, nonché nei ratti. Quello che hanno scoperto è che le cellule trattate con PPE (estratto di propoli ricco di polifenoli) hanno mostrato un’espressione più elevata delle “giunzioni strette” attivando la segnalazione di AMPK, ERK, p38 e AKT, aumentando la resistenza elettrica transepiteliale e diminuendo il flusso di un altro indicatore di permeabilità paracellulare. Le giunzioni strette sono aree strettamente associate di due cellule le cui membrane si uniscono insieme formando una barriera virtualmente impermeabile al fluido.
Più le giunzioni sono strette, meglio è. Meno “roba” che non dovrebbe passare attraverso i mastociti penetra, minori sono i problemi di salute.
È noto che i composti Quercetina e Kaempferolo promuovono entrambi l’integrità della barriera intestinale e sono entrambi solitamente presenti nella PROPOLI. È verosimile quindi che queste due sostanze svolgano un ruolo rilevante nella capacità della Propoli di migliorare la salute dell’intestino.
Fonte http://www.bee-pollen-buzz.com/bee-propolis-benefits.html#propolisleakygut
A cura di Deborah Vannicola, naturopata
Ottimo, credo che nell’alveare ci siano delle potenzialità notevoli per la nostra salute e che varrebbe la pena averne molta più consapevolezza. Troppo spesso, infatti, si fa ricorso a farmaci, senza tener conto che la prima medicina è proprio quella che ci sta più portata di mano: Madre Natura.