In una cornice incantevole delle Dolomiti Trentine le api fanno scuola esaltando i loro valori culturali, ambientali, sociali e della salute.
Il Maso Didattico Agritur “Dalaip dei Pape” località Dalaibi, Passo Cereda – Primiero, San Martino di Castrozza, nel mese di agosto, tutti i giovedì crea una vera ed emozionante conoscenza comunicativa in sicurezza con “ l’Ape Amica” per scoprire e degustare in montagna un mondo salutare di biodiversità.
Le famiglie, i bambini, i giovani e gli adulti sono meravigliati nello sperimentare le api in un ambiente incantevole e rilassante. Poterle toccare in sicurezza diventa una liberazione dalla paura del “diverso” e si apre una conoscenza profonda dell’ape e dell’alveare.
La parte introduttiva della lezione presenta la storia del maso.
La lezione di ApiPetDidattica viene introdotta utilizzando dei cartelli didattici che aiutano a comprendere il complesso mondo delle api e dell’alveare.
Cosa significa fare una esperienza di ApiPetDidattica?
Si tratta di entrare in comunicazione con l’ape, liberarsi dalla paura e provare una sensazione speciale. I bambini, accompagnati dai loro genitori, sono molto curiosi, vogliono scoprire da vicino l’ape e restano meravigliati quando la possono toccare. Accarezzare un’ape diventa una conquista esaltante che fa aumentare l’autostima e rafforza l’autocontrollo.
Questa sperimentazione costituisce un settore di formazione promosso dall’Associazione Italiana Apiterapia, studiato appositamente per aumentare il benessere delle api per noi e per l’ambiente.
Toccare il favo di cera insieme alle api, attirate dal profumo di cera, sentirle sulle mani, crea una sensazione unica e libera la mente dalla paura. Delicatezza e leggerezza sono determinanti per questa sperimentazione.
L’analisi sensoriale olfattiva delle erbe mellifere ed officinali costituisce il punto di partenza per entrare a contatto con i profumi, colori e sensazioni tattili con le erbe e i fiori. E’ importante sperimentare la materia prima che le api utilizzano per ricavare il nettare e il polline per la loro famiglia e che sono ricche di principi attivi per il nostro benessere. La preparazione di una tisana e la sua analisi sensoriale diventano fondamentali per meditare sul valore di benessere che le erbe ci possono dare e su come possono favorire il contatto con le api.
Un laboratorio alimentare dei profumi e del gusto lo propone Giacomo, il nipote di Giampietro Scalet, incaricato ad organizzare gli incontri con le api, i fiori e la degustazione dei piccoli frutti coltivati nel maso. Tutta la famiglia Scalet, e impegnata nella gestione del maso e nella accoglienza dei visitatori che provengono da tutta Italia e dall’estero.
Una specialità unica è la preparazione del burro partendo dalla panna del latte delle vacche che pascolano i prati del Primiero, nutrendosi anche loro con gli stessi fiori che le api bottinano trasformando il nettare in miele millefiori di montagna. Nella fase di trasformazione della panna in burro viene aggiunta la tisana fredda di erbe e si ottiene un burro aromatico alla tisana di erbe, a cui viene aggiunto il miele nella degustazione su crostino di pane. Burro alle erbe e miele direttamente colto dal favo sono una delizia del palato che soddisfa i grandi e piccoli visitatori facendo sperimentare profumi e sapori genuini ed originali, perfetti per una sana colazione.
Riusciamo ad entrare nell’alveare, conoscere e distinguere bene le operaie, la regina e i fuchi, comprendere l’importanza vitale del favo di cera, riconoscere il miele, il polline e pane d’api, individuare la propoli e seguire alcune operazioni che le api svolgono normalmente all’interno del loro complesso super-organismo.
Mentre concludiamo la lezione dell’ApiPetDidattica ci fermiamo ad ammirare alcuni cavalli in passeggiata con ragazzini che stanno facendo scuola di equitazione. Uno sport molto interessante che ci fa conoscere il cavallo in perfetta armonia con l’ambiente che ci circonda.
Testo: Giuseppe Morosin
Foto: Giuseppe Semenzin
Collaboratori: Serafino Gatto e Giacomo, Sonia, Davide Scalet.