Un gruppo di ricerca MIELE dell’Università di Burgos (Spagna) ha condotto interessanti lavori scientifici nelle terre del leggendario Rodrigo (o Ruy) Díaz de Vivar, detto El Cid (1040 o 1043 – 1099), formidabile eroe castigliano della riconquista spagnola.
Tutto è partito nella Facoltà di Scienze, Dipartimento di Biotecnologie e Scienze dell’Alimentazione, dove opera un gruppo di ricerca coordinato da Maria Teresa Sancho Ortiz, che lavora specificamente sulla qualità, sulla caratterizzazione e sull’invecchiamento del miele.
Giustamente il gruppo ha scelto di chiamarsi MIELE e per meriti nel campo ha ricevuto premi importanti; inoltre, fa parte dell’International Honey Commission. E non basta.
Oltre, a essere attrezzati per tutto ciò che riguarda le analisi del miele possono eseguire determinazioni di acidi grassi, steroli e sostanze naturali volatili e semivolatili presenti negli alimenti.
C’è da aggiungere, che da qualche anno in Rete si trova miele in polvere anche se, spesso, non sono note le provenienze, le proprietà né tanto meno le procedure per ottenerlo. Il gruppo MIELE dell’Università di Burgos ha recentemente sviluppato un metodo per avere miele in polvere che risulta un prodotto di alta qualità.
La procedura è stata brevettata viste le potenzialità di commercializzazione del prodotto. Il gruppo di ricerca spagnolo riconosce, comunque, che ci sono ancora da eseguire alcuni studi mirati al miglioramento delle qualità del prodotto finale.
Ma, che cos’è il miele in polvere?
Qui di seguito il pdf con il nostro articolo completo pubblicato sulla rivista Apinsieme.