Propoli, miele e cera contengono oli essenziali, composti terpenici, resine ed altre sostanze volatili che danno il tipico odore all’alveare. Queste sostanze inspirate possono svolgere un’azione benefica su tutto l’apparato respiratorio secondo i principi dell’AROMATERAPIA, trattamento terapeutico a base di molecole volatili naturali somministrate per via aerea.
I composti volatili sono rapidamente assorbiti dalle mucose respiratorie e, oltre ad agire localmente, entrano nel torrente ematico senza subire trasformazioni. Hanno quindi un effetto più rapido rispetto ai medicamenti somministrati per via orale che devono invece subire varie modificazioni a carico del sistema digerente e del fegato, prima di venire assorbite e quindi esplicare il loro effetto. L’assorbimento delle sostanze volatili attraverso le mucose è favorito dalle dimensioni ridotte di queste molecole che attraverso il sangue e la linfa possono raggiungere anche i liquidi extracellulari.
Con l’aromaterapia si possono ottenere risultati sia sul piano fisico che su quello emozionale durante il medesimo trattamento, infatti le sostanze volatili stimolano le cellule dell’olfatto i cui messaggi arrivano al sistema limbico del cervello che a sua volta regola il sistema nervoso autonomo gestendo emozioni e comportamento. Queste sostanze possono influenzare favorevolmente l’umore e le funzioni fisiologiche regolate dal sistema nervoso autonomo.
Per beneficiare dell’aria dell’alveare l’Associazione Italiana Apiterapia in collaborazione con OmniaLegno di Andrea Dal Zotto di Marostica (VI), un socio falegname/apicoltore, ha sviluppato una struttura che vuole superare le criticità presenti negli altri sistemi utilizzati all’estero, indicati con il nome di apiaerosol. La struttura sviluppata in italia dedicata all’APIAROMA è stata chiamata APIARIO del Benessere®, con possibilità di sviluppo anche dell’ApiSound, dell’Apididatica e dell’ApiTurismo.
Analizzando la parola apiaerosol, come comunemente viene chiamato questo trattamento, possiamo dire che non è corretto utilizzare questo termine in quanto l’aria non è nebulizzata in un mezzo gassoso ma semplicemente si tratta di una respirazione di aria satura di aromi. Si può invece ricondurre questa pratica ai principi dell’aromaterapia e da qui il termine ApiAroma coniato dall’Associazione Italiana Apiterapia.
L’APIARIO del Benessere® prevede l’installazione di arnie a ridosso di una casetta in legno, appositamente modificata per il loro fissaggio e utilizzo. L’apicoltore può gestire l’apiario in piena totalità (produzione di miele, propoli, pappa reale, etc..), senza rinunciare a qualsivoglia operazione, effettuando semplicemente una piccola modifica alle arnie che possiede.
Dopo aver installato le arnie a ridosso dell’apiario in pochi giorni l’aria all’interno si satura con il profumo del miele, del propoli, della cera ricchi di flavonoidi e oli essenziali, inoltre le microvibrazioni, il microclima prodotto dalle api e il ronzio di migliaia di api producono un ambiente salutare. L’aria dell’alveare può avere proprietà balsamiche, fluidificanti, anticatarrali, spasmolitiche, antibatteriche, disinfiammanti, decongestionanti, utili anche in caso di asma, un effetto benefico su tutte le vie respiratorie.
Dovendo eseguire il trattamento per almeno un’ora al giorno per circa una settimana abbiamo osservato che il tubo per l’inalazione con mascherina, che viene utilizzato all’estero, oltre a creare fastidio sul viso deve essere mono uso per rispettare i canoni di igiene e il motorino di aspirazione che spesso viene installato sul coperchio dell’arnia può infastidire le api; è alla luce di queste osservazioni che nasce il nostro apiario integrato, con un sistema che collega le arnie all’interno della struttura, permettendo di usufruire dell’aria satura dell’alveare in tutta comodità. L’ora passata all’interno della “casetta” è inoltre arricchita dall’ascolto del rumore del ronzio delle api che favorisce uno stato di benessere e rilassamento.
L’apiario integrato permette anche di fare APIDIDATTICA in tutta sicurezza, le persone all’interno possono osservare tutte le manovre dell’apicoltore che dall’esterno può far vedere i componenti dell’arnia e spiegarne le caratteristiche.
Un altro possibile sviluppo è quello dell’APITURISMO, tanto diffuso per esempio in Slovenia, col tempo si possono creare dei circuiti turistici che inseriscano, fra le meraviglie che l’Italia, offre anche la visita salutare agli Apiari Integrati.
Concludiamo dicendo che, ovviamente, le arnie collegate all’APIARIO del Benessere® per APIAROMA dovranno essere mantenute nel modo più naturale possibile senza l’uso di trattamenti chimici, le pareti interne devono rimanere grezze e non verniciate per evitare che molecole chimiche vengano inalate durante il trattamento.
A Mazzano Romano, nella sede dell’Associazione, è presente un prototipo di APIARIO del Benessere® utilizzato per la ricerca degli effetti benefici dell’apiaroma e dell’apisound. Nella sede è possibile fare anche apitoxiterapia con il dr. Aristide Colonna (presidenza@apiterapiaitalia.com)
Vedi i video https://www.youtube.com/watch?v=fiBb7J5DqVM&t=74s e https://www.youtube.com/watch?v=Kbnz5Oal7Jg
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