Quantificato il ruolo ed il valore dell’impollinazione agricola nel Secondo Rapporto sullo Stato del Capitale Naturale in Italia (2018).
Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha pubblicato il Secondo Rapporto sullo Stato del Capitale Naturale in Italia che, come previsto dalla Legge 221/2015, si propone di tradurre in termini monetari una serie di informazioni ambientali e di misurare lo stato di conservazione del Capitale Naturale, che svolge un ruolo cruciale, finora non abbastanza riconosciuto, anche per il mantenimento dei processi economici del Paese.
Lo studio è stato elaborato da un Comitato interdisciplinare che inoltre conta con le prime cariche delle Amministrazioni Centrali: ministri dell’ambiente, dell’economia, dello Sviluppo Economico, del lavoro, delle infrastrutture e trasporti, delle politiche agricole, per gli affari regionali, per la coesione territoriale, della pubblica amministrazione, dei beni e delle attività culturali. All’impollinazione agricola è dedicato un capitolo che fornisce corpose informazioni.
L’impollinazione è un servizio ecosistemico definito come un meccanismo di riproduzione delle colture in cui è indispensabile il ruolo svolto dagli insetti, in particole le api. Questo servizio consente di mantenere o aumentare la produzione agricola.
Interessante è la tabella che indica la dipendenza dall’impollinazione per diverse colture di grande importanza alimentare
Coltivazione | Dipendenza dall’impollinazione (%) |
Mele, pere e pesche | 65 |
Altri frutti | 40 |
Agrumi | 25 |
Colture proteiche | 25 |
Olio di semi | 25 |
Olio di colza | 17,5 |
Soia | 5 |
Semi di girasole | 5 |
Piante tessili | 5 |
Pomodori | 5 |
Fonte: Secondo Rapporto sullo Stato del Capitale Naturale in Italia
Un esempio di contabilità monetaria dice che il servizio ecosistemico di impollinazione contribuisce a circa il 12% (57 miliardi di Euro su 473,5 miliardi) del valore della produzione agricola del settore mele, pere e pesche.
Il capitolo dedicato all’impollinazione conclude con un concetto fondamentale: preservare in salute e incrementare gli habitat degli impollinatori (che oggi sono in diminuzione) è un investimento in termini di maggiore produzione agricola da cui dipende in ultima istanza la nostra disponibilità di cibo.
a cura della dr.ssa Beti Piotto, agronoma, membro dell'Associazione Italiana Apiterapia e dell'Accademia Italiana di Scienze Forestali
FONTI
- Comitato Capitale Naturale (2018), Secondo Rapporto sullo Stato del Capitale Naturale in Italia. Roma.
- file:///C:/Users/Beti/Documents/RAPP_STATO_CAPITAL_NAT_ITALIA%202018/II_Rapporto_Stato_CN_2018.pdf
Foto di Stefano Benvenuti
Sei un grande! Mi serviva giusto la fonte che hai citato 🙂 grazie!!
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