Le vesciche sono dei piccoli rilievi che si formano sulla pelle e contengono del liquido limpido sieroso. Insorgono al di sotto dello strato più esterno dell’epidermide. Le vesciche o vescicole hanno un diametro inferiore a 10 mm, se il diametro è superiore la lesione prende il nome di bolla.
Possono svilupparsi in seguito ad alcuni fattori come sfregamento eccessivo della pelle, per esempio sul piede quando si indossano scarpe nuove oppure sulla mano quando si lavora senza indossare guanti protettivi. Oppure le lesioni possono essere causate da esposizione a temperature molto fredde, radiazioni solari, ustioni punture di insetti, contatto diretto con sostanze irritanti, compressione violenta della cute, come nel caso in cui un dito venga accidentalmente schiacciato. Inoltre esse possono svilupparsi a causa di alcune malattie come ad esempio:
- Allergia da contatto
- Artrite reattiva
- Cheratite da Herpes simplex
- Congelamento
- Dermatite
- Disidrosi
- Eritema multiforme
- Eritema solare
- Fuoco di Sant’Antonio
- Geloni
- Giradito
- Herpes genitale
- Herpes simplex
- Herpes zoster oticus
- Impetigine
- Ingestione di sostanze caustiche
- Intertrigine
- Intolleranze a farmaci o alimenti
- Lichen planus
- Malattia mano-piede-e-bocca
- Occhio di pernice
- Patereccio
- Pemfigo volgare
- Pemfigoide bolloso
- Pemfigoide gestazionale
- Piede d’atleta
- Porfiria
- Porfiria Cutanea Tarda
- Punture di insetto
- Scabbia
- Unghia incarnita
Normalmente in circa una settimana scompaiono fisiologicamente, ma se vogliamo accelerare i tempi di guarigione e indurre uno “sgonfiamento” della vescica senza bucarla, evitando così di rischiare delle infezioni, possiamo sfruttare l’effetto osmotico e antibatterico del miele. Sarà sufficiente applicare del miele puro sulla vescica, coprire con una garza e bloccarla con una fasciatura non stretta o una retina da medicazione. 12 ore dopo togliete la garza e vedrete la bolla sgonfia, nel caso la vescica fosse di grandi dimensioni potete applicare nuovamente del miele per altre 12 ore. Il miele andrà anche a lenire il prurito nel caso questo fosse presente. Dopo questo trattamento la pelle della vescica si secca e dopo qualche giorno si stacca senza lasciare segni.
Come si può vedere nelle figure seguenti le vesciche di piccole dimensioni si sono riassorbite completamente già dopo il primo trattamento, per la bolla più grossa sono state fatte due applicazioni di 12 ore ciascuna.
Questo trattamento è molto valido anche in caso di scottature casalinghe, applicando il miele si facilita la cicatrizzazione della lesione, anche nei casi in un cui non si forma la vescica.
La raccomandazione è naturalmente quella di usare miele di ottima qualità esente dagli inquinanti che più normalmente si possono trovare nel miele come antibiotici o pesticidi, i primi usati a volte dagli apicoltori e i secondi trovati dalle api nell’ambiente….acquistate quindi sempre solo miele “pulito”!
a cura di dr. Laura Cavalli - farmacista, naturopata, segretario Associazione Italiana Apiterapia
Molto utile, soprattutto adesso in estate quando è più facile che si abbiano bolle e vesciche! Grazie
Ma potrebbe andare bene anche per.la.psoriasi pustolosa
Può provare per lenire un pò i sintomi…
[…] https://apiterapiablog.wordpress.com/2016/08/02/vesciche-e-bolle-come-trattarle-col-miele/ […]